Ci sono numerosi termini scientifici di cui chiarire la definizione e la differenza come, ad esempio, la diversità che c’è tra due in particolare: l’elemento e il composto. Lo abbiamo scoperto leggendo un interessante articolo apparso sul sito Supereva. Vediamo qualcosa di più, allora.
Gli elementi
La prima differenza più ovvia è che gli elementi formano i composti. I primi si trattano di sostanze che non possono essere scomposte in altre e in questi gli atomi hanno un numero uguale e stessa disposizione di elettroni, ma possono avere una massa differente: in questo caso si parla di isotopi.
Gli elementi in natura sono ben 96 e 80 di questi hanno almeno un isotopo stabile e ne sono stati creati anche 21 artificiali in laboratorio. Si usa la tavola periodica per ordinarli e qui la classificazione avviene in base al numero di atomi e di elettroni che si trovano negli orbitali atomici.
I composti
I composti chimici sono dei sistemi omogenei fatti da due o più elementi con un rapporto fisso che ne determina la composizione e che è definito da specificità chimiche e fisiche: ad esempio, l’acqua è formata da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno e sarebbe, quindi, un composto.
Il composto è fatto anche da una formula chimica che funziona come una sorta di carta d’identità: qui c’è il rapporto del numero di atomi nella molecola. Inoltre si possono distinguere i composti in singoli atomi o in composti più semplici con dei processi ad elevata temperatura chiamata temperatura di decomposizione.
Ecco che abbiamo visto la definizione del composto e dell’elemento e ora sappiamo cosa sono esattamente e come poter distinguere l’uno dall’altro.
Sapete altre differenze tra elemento e composto?
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