Avete mai visto sui muri, soprattutto quelli di casa vostra, dei piccoli e minuscoli individui rossi che, pestandoli con la mano, emettono una sostanza rossa? Vi siete mai chiesti chi siano questi individui misteriosi presenti sui vostri muri di casa?
I famigerati esseri sono i ragnetti rossi, definiti in tal modo per la colorazione rossa del loro minuscolo corpicino. Non sono assolutamente tossici per l’uomo perchè parassitano le larve degli insetti. Questi sono caratterizzati da una suddivisione del corpo in capo, torace e addome e portano sei appendici articolate (=zampe).
I ragnetti rossi, come gli altri ragni, non sono insetti, ma Aracnidi, ovvero suddivisione corporea in cefalotorace (capo + torace = cefalotorace) e addome. Inoltre, n0n sono muniti di sei zampe come negli Insetti, bensì di otto. Sono aracnidi: ragni, zecche, scorpioni.
Il ragnetto rosso in questione è noto scientificamente come Trombidium holosericeum, infesta i muri in primavera e io lo considero una specie utile ecologicamente parlando. Mi spiego meglio: si alimenta di escrementi di uccelli. Facendo ciò, “ripulisce” i muri delle nostre care abitazioni facendo piazza pulita.
Molto diffuso in Europa. Raggiunge al massimo cinque centimetri di lunghezza corporea. Il colore rosso è molto importante perchè avverte i predatori della tossicità del ragnetto. Questa colorazione particolare può salvare la vita al nostro ragnetto, in poche parole.
Sempre carini, i ragnetti rossi dei muri. Ci credi che, l’altro giorno, ho trovato una pubblicità di un agrofarmaco contro il ragnetto rosso degli ortivi (Tetranychus urticae) che recava proprio questa stessa foto? Che pubblicitari tonti… ispira fiducia un insetticida del genere!
Attenzione però: non ne ho mai visti lunghi 5cm, credo sia un refuso. 😉