Penso che la maggior parte degli utenti sia a conoscenza del significato e della descrizione della “rosa dei venti”, ma, per non saper nè leggere nè scrivere, dedicherò questo post ad una sua seppur breve descrizione, tentando di far comprendere la descrizione a tutti.
Foto: Rosa dei Venti.
Prima di addentrarmi nel discorso, vorrei fare una premessa sulla definizione di vento. Cos’è il vento? Come si forma? Un vento non è nient’altro che una massa d’aria che si sposta in atmosfera da zone di alta pressione (anticicloniche) a zone di bassa pressione (cicloniche). Questa massa d’aria che si forma prende il nome di “vento”e, dunque, segue uno specifico gradiente di pressione (=due punti con differente pressione).
Il vento, una volta formato per questa differenza di pressione tra due punti in atmosfera, inizia il suo tragitto: viene deviato verso destra nell’emisfero settentrionale del globo, verso sinistra nell’emisfero meridionale del nostro pianeta. Questa deviazione del percorso originale è dovuto ad un fenomeno chiamato “Forza di Coriolis”.
I venti che soffiano nel Mar Mediterraneo sono descritti nella Rosa dei Venti:
– Tramontana = vento che spira da Nord;
– Ostro o mezzogiorno = da Sud;
– Levante = da Est;
– Ponente = soffia da Ovest;
– Maestrale = soffia da Nord-ovest;
– Grecale = spira da Nord-est;
– Libeccio = da Sud-ovest;
– Scirocco = soffia da Sud-est.
Si può dire che il nome e la direzione dei venti sono validi se il luogo che “riceve” il vento è Malta o Catania? Intendo dire che se mi trovo a Pescara o ad Ancona e mi arriva un vento di NO mi sarà difficile choamarlo Grecale. sarà piuttosto una bora. O sbaglio? Grazie
ciao
allora, diciamo che il nome dei venti è molto generale e varia da luogo a luogo..
in Italia è valido per tutto i territorio…
N.B.: la bora non spira da NO, ma NNE….da NO spira il Maestrale, non il Grecale
di nulla a presto
🙂
vorrei tanto il coloreeeeeeeeeeeeee
il bianco e nero ha il suo fascio 🙂