Si chiamano molecole organiche i composti grandi o piccoli del carbonio sintetizzati dalle cellule: tutte le altre molecole, inclusa l’acqua, si chiamano inorganiche per distinguerle. Conosciamo quattro famiglie di molecole organiche: zuccheri, acidi grassi, amminoacidi e nucleotidi.
Gli zuccheri più semplici sono i monosaccaridi (glucosio), i quali si possono unire tra loro con legami covalenti per formare un disaccaride (saccarosio, composto da glucosio e fruttosio) o un polisaccaride (cellulosa, chitina). Quindi il glucosio è un monosaccaride cui spetta un ruolo centrale tra le fonti di energia della cellula; questo zucchero viene assorbito dalle piante come amido e dagli animali come glicogeno. Tra i polisaccaridi abbiamo annoverato la cellulosa, presente nelle pareti cellulari vegetali, e la chitina, che costituisce l’esoscheletro degli insetti.
Con una reazione di condensazione si forma un legame tra un gruppo –OH di uno zucchero e un gruppo –OH di un altro attraverso l’espulsione di una molecola d’acqua; il processo inverso si chiama idrolisi e consiste nel rompere un processo di condensazione tramite l’aggiunta di una molecola d’acqua.
Gli zuccheri sono molto importanti in quanto fornitori essenziali di energia per gli esseri viventi.
[…] presento l’ultima famiglia di molecole organiche: i nucleotidi. Un nucleoside è una molecola formata da un composto con anello azotato e uno […]
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