L'artiglio del diavolo.
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Le piante sono davvero importanti per la nostra sopravvivenza su questo bellissimo pianeta e grazie al meccanismo della fotosintesi clorofilliana immettono ossigeno in atmosfera. Vista la loro importanza oggi vorrei parlare dell‘artiglio del diavolo dopo aver letto un articolo pubblicato su Piante.

Conosciamo meglio l’artiglio del diavolo

Partiamo subito a mille soffermandoci con le presentazioni mostrandovi qualche caratteristica. Bene, sottolineiamo come la pianta sia perenne, erbacea, inclusa nella famiglia delle Pedallace e le foglie sono carnose con i fiori porpora.

Un po’ di classificazione scientifica

Come è conosciuta scientificamente la pianta? L’artiglio del diavolo è una specie più unica che rara ed è famosa con il nome scientifico di Harpagophytum procumbens.

Condizioni ambientali di crescita della pianta

Ci sono delle condizioni ambientali ideali per la sua crescita perfetta che vanno rispettate, eccome! Ebbene, riesce a sopportare il forte caldo, ma non il freddo eccessivo invernale e, quindi, sarebbe opportuno esporla direttamente ai raggi del Sole.

Condizioni climatiche

Quali sono, invece le condizioni climatiche che tollera la pianta? L’artiglio del diavolo tollera bene le temperature elevate, ma non è lo stesso con quelle basse e, quindi, non ha un alto grado di adattamento che gli consente di vivere dove vuole.

Malattie e parassiti che la colpiscono

L’artiglio del diavolo è una forza della natura perché non viene attaccato da nessun animale in circolazione, ma una minaccia sicura viene dai ristagni dell’acqua che possono farla morire: per ovviare al problema si dovrebbe lasciare il suolo umido.

La pianta carnivora è una specie dalle caratteristiche uniche e che la rendono importante per l’equilibrio dell’ambiente che ci circonda.

Vi piace? Volete aggiungere altro? Rispondete nei commenti.

(Foto da Naturepl)

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Di aletave

Dottore in Scienze Naturali, copywriter e blogger. Fondatore di questo blog.

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