La meningite rappresenta un nemico pericoloso. È bene approfondire gli aspetti più importanti di questa patologia. A questo proposito, prendendo spunto da un articolo apparso su Best5.it, elenchiamo 5 curiosità molto interessanti sull’argomento.
5. Cos’è e qual è la causa?
La meningite è l’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale: le meningi. Viene provocata soprattutto dall’attacco di virus e batteri. Le forme virali (enterovirus, herpes, morbillo, parotite, varicella, arbovirus) sono solitamente quelle meno aggressive: si risolvono spontaneamente nel giro di 7-10 giorni. La meningite si combatte dall’84% al 90% dei casi con specifici antibiotici.
4. Come si previene?
I virus e i batteri responsabili dell’infiammazione delle meningi sono poco persistenti e vengono indeboliti dalla luce del sole e da normali detersivi. Una buona cura igienica con i normali accorgimenti può essere sufficiente a tenere lontani questi agenti patogeni. È buona abitudine prestare attenzione a cosa si tocca e a lavarsi bene dopo essere stati in ambienti che potrebbero trasmettere questi virus e batteri. Gli accorgimenti di base sono gli stessi che si usano per non essere contagiati da raffreddore o influenza.
3. Quali sono i sintomi?
I sintomi più diffusi della meningite sono: febbre elevata, mal di testa, dolore e rigidità della nuca, nausea e vomito, evidente debolezza fino alla prostrazione, chiazze cutanee diffuse.
2. Pericolosità e vaccini contro la meningite
Gli ultimi dati statistici hanno rilevato che sono state mortali il 10% di meningiti da pneumococco, il 12% di quelle da meningococco generico e il 23% dovuti all’attacco di meningococco C. Negli ultimi 4 anni, in Italia si sono registrate 629 morti. Esistono specifici vaccini.
1. Non è colpa degli immigrati
Ha destato scalpore la recente recrudescenza della patologia in Toscana. Molti hanno attribuito la colpa agli arrivi degli immigrati. La realtà è che il ceppo del meningococco C responsabile di questo contagio è di tipo ST11, presente in Europa da tempo. Il tipo circolante in Africa ha altre caratteristiche ed è di tipo STI 0217.