Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica Le Scienze i piccioni sarebbero in grado di distinguere differenti sequenze di segni, ossia hanno quel senso dell’ortografia che nell’uomo è il presupposto della lettura.
Come è avvenuta la scoperta? Gli scienziati hanno addestrato alcuni di questi volatili a distinguere alcune parole e “non parole” composte da quattro lettere. Poi, hanno proposto agli animali una lunga serie di parole che non hanno mai visto.
Cosa è emerso? Ebbene, i piccioni così addestrati sono stati in grado di distinguere tra parole e “non parole”: gli uccelli hanno identificato correttamente tutte le parole!
Confrontando questi test con altri analoghi nei primati, è emerso che le prestazioni dei piccioni sono di poco inferiori a quelle dei babbuini.
Cosa ne pensate?