Il panda è uno degli animali più amati e simpatici. E rappresenta anche un simbolo della difesa della natura e per la protezione delle specie protette o deboli. Insomma un animale che ispira tenerezza. DonnaModerna.com gli ha dedicato una ricerca e noi vediamo quali sono le 10 cose più interessanti che lo riguardano.
10. Pesa più di un uomo
Mediamente un panda pesa tra i 75 e i 135 kg e mangia continuamente. Dedica all’alimentazione, infatti, dalle 12 alle 16 ore al giorno. La quantità potrebbe essere definita industriale. Produce circa 30 kg di escrementi al giorno.
9. Vive di più se è in cattività
I panda vivono all’incirca dai 15 ai 20 anni se sono liberi. In cattività possono arrivare anche a raggiungere i 30 anni di età.
8. Perché hanno le macchie?
Le macchie dei panda servono per mimetizzarsi specialmente durante l’inverno. Il colore scuro delle orecchie serve a intimorire i nemici, mente le macchie attorno agli occhi hanno la funzione di riconoscersi tra esemplari della stessa specie.
7. I motivi del pericolo di estinzione
I panda sono costretti a migrare alla ricerca di nuovi habitat soprattutto a causa della deforestazione. Questi spostamenti rendono anche instabili i rapporti e la ricerca delle femmine da parte dei maschi, creando problemi di accoppiamento.
6. Sono pericolosi per l’uomo
Il panda, nonostante l’aspetto “coccoloso”, è pur sempre un “orso” e come tale, per mole e comportamento, può anche creare problemi all’uomo. Il suo morso è più potente di quello di un lupo.
5. Un carattere solitario
Il panda ama la solitudine. I maschi si servono dell’olfatto per stare alla larga dagli altri maschi della specie. Ma anche per trovare le femmine durante la stagione degli accoppiamenti.
4. Accoppiamenti difficili
Dicevamo prima delle difficoltà degli accoppiamenti. Le femmine del panda accettano il maschio solo ed esclusivamente nei tre giorni all’anno che precedono l’ovulazione. Se i maschi non colgono l’occasione, perché impegnati a spostarsi o ad altre esigenze, se ne parla l’anno successivo.
3. Tutti i panda in cattività sono proprietà della Cina
Ogni panda che vediamo nei parchi o negli zoo è di proprietà del governo cinese. La Cina concede in prestito retribuito, a costi altissimi, ogni esemplare in cattività. E se durante il periodo del prestito nasce un cucciolo, queso diviene anch’esso e immediatamente una proprietà cinese.
2. Origini del panda
Il panda non era conosciuto in occidente prima del 1869. In quell’anno un missionario donò una pelliccia di questo animale ad un museo di scienze naturali. Da allora se ne aprì la ricerca in Cina e Nepal. Fino al 1949, anno in cui le esportazioni del panda furono proibite.
1. C’è anche il panda rosso
Oltre al classico panda di colore bianco e nero, esiste anche il panda rosso, molto più piccolo. Ha un manto dal colore simile a quello della volpe. Non a caso in Cina viene chiamato volpe di fuoco. Ha ispirato il nome del browser Firefox.