Le tragiche condizioni in cui versa il pianeta stimolano l’ingegno dei ricercatori. Riprendendo un articolo apparso su Curiosone, elenchiamo le proposte più curiose per cercare nuove fonti di energia.
10° posto: Il gas emesso dai bovini.
I bovini, con la loro emissione di gas derivato dall’apparato digerente, sono una causa di inquinamento. Prelevando questo gas (il metano) si raggiungerebbe il duplice scopo di ottenere energia e impedire il dissolversi di metano nell’aria. Lascia perplessi il metodo: il gas sarebbe prelevato direttamente dallo stomaco delle mucche.
9° posto: Calore dagli impianti sotterranei.
Un’idea è anche costituita dal recupero del calore che viene disperso per il funzionamento degli impianti sotterranei, come le metropolitane. Solo il risparmio di una parte di quanto attualmente speso in energia per il loro riscaldamento, aumentato dal calore prodotto dalle inerzie, sarebbe un risultato eccezionale.
8° posto: Accelerare la produzione di petrolio.
Non credo piaccia agli ambientalisti, ma una delle proposte prese in considerazione riguarda il processo di accelerazione del procedimento che trasforma materiale organico in petrolio. In questo modo non avremmo la necessità di sostituire i carburanti attualmente utilizzati.
7° posto: Energia dalle urine.
I componenti dell’urina sono scarti che il nostro organismo non utilizza, ma possono essere utili invece per produrre energia attraverso celle a combustione batterica. Questi studi sono anche condotti dalla NASA per risolvere il problema di accumulo di urina degli astronauti durante le missioni.
6° posto: Energia dalle discoteche.
Una delle proposte più geniali: abbiamo mai pensato quanta energia disperde chi balla in discoteca? Raccogliendola attraverso un sistema di raccolta magari inserito sulle pedane delle discoteche tutta questa energia potrebbe essere sfruttata.
5° posto: Il fondo del caffè.
Qui l’Italia, tra i maggiori utilizzatori del liquido nero, sarebbe all’avanguardia. Pare che l’energia possa essere anche ricavata da opportuni trattamenti del fondo residuale del caffè, quello che tutti noi gettiamo ogni giorno. Un opportuno sistema di raccolta ci farebbe accumulare energia.
4° posto: I forni crematori.
Non mancano le proposte decisamente macabre. In Svezia è stato approntato un sistema di recupero dell’energia prodotta dai forni predisposti per chi sceglie di farsi cremare. Filtrando il calore in uscita dai forni dei gas nocivi si ottiene una buona quantità di energia.
3° posto: Energia da chi cammina.
Anche le comuni azioni di ogni giorno necessitano di energia e ne disperdono. Sarebbe possibile anche recuperare l’energia che si produce camminando per strada. La somma di tutta questa forza cinetica potrebbe essere raccolta e riutilizzata in un sistema completamente gratuito, almeno per ciò che riguarda la produzione diretta.
2° posto: Il lavoro delle termiti.
Insieme alle formiche, le termiti sono tra gli animali più attivi del pianeta, e quindi tra quelli che producono maggiore energia. Sono già stati avviati alcuni progetti di studio su come recuperare e sfruttare l’energia del grande movimento di questi insetti.
1° posto: Una sfera attorno al Sole.
Ma la palma del primo posto non poteva che essere assegnata al progetto più affascinante, che risolverebbe tutti i problemi energetici del pianeta, ma che per ora è ancora in embrione: la sfera di Dyson attorno al Sole. La sfera di Dyson è un cerchio di satelliti artificiali che potrebbero essere messi in orbita attorno al Sole e che convoglierebbero energia solare sulla Terra. Tuttavia, non si è ancora riusciti a capire in che modo questa energia enorme potrebbe essere inviata al nostro pianeta.