I gatti sono tra i nostri amici “pelosi” più amati. Molte tra le razze di questi felini sono molto costose, segno di rarità ed esclusività, ma anche di attenzione da parte degli appassionati. Vediamo insieme quali sono i gatti più costosi. Prendiamo spunto da una ricerca apparsa su Bergamopost.it.
10. Scottish Fold
È un gatto di origine scozzese, molto socievole e affettuoso. La sua caratteristica più evidente è quella di avere le orecchie piegate. Viene consigliato per i bambini, specialmente quando è in età adulta. Costa da 200 a 1.000 €.
9. Siamese
In pieno onore al suo nome, il gatto siamese è originario della Thailandia, antico Siam. Apparve in Europa la prima volta nel 1871 al Cat Show di Londra. Nel 1880 il re del Siam donò due coppie di siamesi a Owen Gould, console inglese a Bangkok.
8. Manx
È originario dell’Isola di Man ed è conosciuto anche come Kayt Manninagh. Si tratta di una razza caratterizzata da una naturale mutazione della colonna vertebrale. La sua coda, infatti, può risultare di dimensioni molto ridotte rispetto al normale. In alcuni casi alcuni esemplari sono addirittura senza coda. Le gambe posteriori di questo gatto sono più lunghe di quelle anteriori. Il suo prezzo è solitamente di 300 euro, ma la rara specie dal manto bianco arriva attorno a € 3000.
7. British Shorthair
È l’erede dei gatti che i Romani esportarono in Gran Bretagna e che poi si incrociarono con i gatti indigeni. Ha vissuto a lungo allo stato selvatico. È dal 2001 anche il gatto più diffuso nel Regno Unito, graduatoria in cui ha superato il persiano. Costa dai 400 ai 900 €.
6. Maine Coon
È una delle più antiche razze naturali del Nord America. Viene considerato nativo dello stato del Maine, di cui è il gatto ufficiale. Il suo nome deriva da Maine e da Raccoon, l’orsetto lavatore in inglese che possiede una coda molto simile a quella di un procione. Il prezzo varia dai 700 ai 1000 euro per esemplare.
5. Persiano
Come suggerisce il nome, si tratta di un gatto proveniente dall’Asia Minore. Fu importato dall’italiano Piero Della Valle nel 1626. È molto amato ed apprezzato dagli appassionati. Il suo prezzo si aggira attorno a € 1.000.
4. Blu di Russia
La sua origine è avvolta nel mistero. Si tratta di un gatto molto socievole. Gli appassionati ritengono che la forma della sua bocca ricordi il sorriso della Gioconda. Il prezzo parte solitamente da €.1.000.
3. Sphynx
Fin dall’antichità i gatti praticamente privi di pelo sono apparsi in varie parti del mondo come mutazione spontanea. La razza Sphynx è nata invece in Canada attorno agli anni ’70. È molto freddoloso e ama vivere in casa. Il suo prezzo tocca i 1800 euro.
2. Bengala
Il gatto del Bengala nasce nel 1973 quando il dottor Centerwall provò a rendere immuni dalla leucemia felina i gatti domestici. Li incrociò con un esemplare di gatto leopardo asiatico e ottenne questa razza, considerata domestica solo dopo la sua terza generazione storica. Il costo può arrivare a € 2500.
1. Savannah
Deriva da un incrocio tra un maschio di gatto servalo e una femmina di siamese, nato nel 1986. È di grossa taglia e può arrivare fino a 1 metro di lunghezza e 15 kg di peso. Il maschio è sterile fino alla quinta generazione, per cui è raro e arriva a raggiungere € 20000 di costo.