Mi sembra più che giusto: l’altra volta ho trattato la morfologia dello squalo bianco, oggi andava affrontato il discorso sull’anatomia. Ho reso chiare le differenze tra i due termini: morfologia e anatomia. Ma le posso ripetere: la prima rappresenta l’aspetto di un individuo, la seconda, quella che propongo oggi, riguarda gli organi interni e il loro funzionamento.Inizio dal paio di mascelle che vengono protruse durante un attacco predatorio: la protrusione riguarda solo la mascella superiore. Nella bocca troviamo i denti, triangolari e a margini seghettati adatti ad afferrare e tranciare letteralmente una preda. Nel momento in cui si usurano vengono rimpiazzati da denti di “scorta” posti subito dietro i primi denti (quelli funzionali).
Per quanto riguarda la circolazione sanguigna, lo squalo bianco è dotato di un cuore che pompa sangue ossigenato agli organi e ai tessuti: una volta giunto qui, il sangue (ormai non più ossigenato) ritorna al cuore per riossigenarsi. Attenzione: il cuore degli squali è suddiviso in un solo atrio e un solo ventricolo, a differenza di quello che troviamo nell’uomo (due atri e due ventricoli).
Nell’intestino è presente una valvola a spirale che aumenta la superficie dell’intestino stesso dando la possibilità allo squalo di ingerire prede di grandi dimensioni. La respirazione avviene mediante le branchie (cinque da un lato e cinque dall’altro). Dato che è sprovvisto di vescica natatoria, che permette la galleggiabilità in acqua a tanti pesci), lo squalo bianco è munito di un fegato estremamente grande per bilanciare il corpo.
Manca da descrivere brevemente (per non confondere le idee agli utenti) la termoregolazioe, ovvero come si manifesta la regolazione della temperatura corporea: tramite una serie di vasi capillari (rete mirabile) che riscalda il sangue. Come pochi sanno, lo I
La ionoregolazione, infine, è controllata dalla ghiandola rettale.