Il consumo di marijuana aumenta il colesterolo buono e diminuisce il diabete: l’utilizzo terapeutico di cannabinoidi migliora la salute umana. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Plos One, i principi attivi contenuti nella cannabis combatterebbero la celiachia.
Non stiamo parlando di fumare la marijuana, ma di estrarre alcuni principi attivi che possano fare bene senza gli effetti collaterali del fumo. Negli Stati dove ne è consentito l’uso a scopo terapeutico, i celiaci la utilizzano contro i disturbi intestinali.
Il glutine non è tollerato dai soggetti affetti da celiachia, che non sono in grado di digerirlo e hanno dei gravi disturbi intestinali, anche in caso ne ingeriscano accidentalmente una piccolissima quantità. Ma fortunatamente, la marijuana in queste occasioni potrebbe venire in aiuto.
Lo studio ha dimostrato che la presenza di cannabis nel corpo riduce i sintomi della celiachia in maniera molto più efficace rispetto ai celiaci che da 12 mesi seguivano una dieta priva di glutine. Questo ha permesso ai ricercatori di capire il potenziale curativo dei cannabinoidi nelle persone celiache.
La marijuana è un bene da tutelare per il suo contributo nella lotta contro il cancro, SLA, celiachia e diabete. Tuttavia, la ricerca sulla cannabis a scopo terapeutico è ancora indietro in Italia e nel mondo.