La giraffa è l’animale che più attira simpaticamente l’attenzione, anche quella dei bimbi, per il suo caratteristico collo allungato. Questa particolarità ha da sempre solleticato la curiosità degli studiosi e dei biologi in particolare, anche perché la distanza così accentuata in un animale tra il cervello e il cuore non si riscontra in nessun’altra specie.
Sui motivi di questo allungamento anomalo la Scienza dà per una volta ragione alla “vox populi” più diffusa. Pare infatti che lo stiramento delle vertebre cervicali sia dovuto all’abitudine di cibarsi di frasche poste via via più in alto, e ciò per non incorrere nella concorrenza di altre specie erbivore e di avere cibo sempre più esclusivo. Ma esisterebbe anche un’altra motivazione che sarebbe da ricondurre alle abitudini sociali dei maschi, i quali avrebbero sempre più frequentemente usato il capo e il collo nelle colluttazioni e nei duelli con i propri simili, trasmettendo poi questa mutazione geneticamente.
La rivista Le Scienze ha citato recentemente uno studio pubblicato dalla Royal Society Open Science svolto da MelindaDanowitz, VictoriaKortlandt, NikosSolounias del dipartimento di Anatomia di New York e da AleksandrVasilyev del Dipartimento di Scienze Biomediche sempre a New York, dal quale si evincono anche i risvolti legati alle soluzioni che l’organismo di questo simpatico animale ha dovuto mettere in campo per compensare ad esempio i problemi legati alla grande massa muscolare che si è sviluppata, ai vasi sanguigni e ai collegamenti nervosi che sono stati conseguenza della mutazione avvenuta.
Pare certo che la giraffa abbia iniziato a far allungare il suo collo 7 milioni di anni fa, mentre si ritiene che la sua specie ebbe origine ben 13 milioni di anni fa, periodo in cui si separò dagli altri ruminanti. Circa un milione di anni fa la giraffa iniziò a subire un nuovo allungamento di vertebre, che in questo caso interessò la parte caudale.
È curioso rilevare che l’unica specie soppravissuta che appartiene alla famiglia dei giraffidi è l’okapi, nel quale al contrario della giraffa si rileva nei secoli un accorciamento del collo.