ANSA riporta l’allarme lanciato dal WWF in una nota diretta alle 48 nazioni che fanno parte dell’ICCAT (International Commission for the Conservation of Atlantic Tunas), tra cui Stati Uniti, Giappone e tutta l’Unione Europea. In questa nota il WWF chiede che siano presi provvedimenti per ridurre il sovra sfruttamento del pesce spada.
Come prosegue a sottolineare il WWF, le catture del pesce spada sono diminuite del 50% in 20 anni ed è aumentata la cattura degli esemplari giovani, con conseguente riduzione della riproduzione di questi esemplari, e da qui un altro fattore di rischio dell’estinzione.