Il 2015 è appena terminato ed è già ora di classifiche. Anche noi di Scienze naturali, come tutte le riviste scientifiche, proviamo a dare una graduatoria di quelle che nell’anno appena trascorso sono state le invenzioni più geniali.
5° posto: ImmunoMatrix
Il cerotto che vaccina.
Basta utilizzo di aghi o pianti di bimbi. L’ingegnere biomedico Kasia Sawicka ha creato un cerotto che provvede a vaccinare per prevenire dalle più importanti malattie infettive con la sola applicazione. È distribuito in una confezione speciale che permette anche di conservarlo fuori frigo fino a 10 settimane senza che l’efficacia del vaccino sia compromessa.
4° posto: Pantelligent
La padella che insegna a cucinare.
Nata dall’idea di alcuni studenti in difficoltà dietro ai fornelli, Pantelligent è una padella abbinata ad una app che indica tempi e temperature di cottura, ma avvisa anche quando è il momento di procedere con il successivo passo della ricetta. Stop ai pasticci dei maschietti in cucina: tutti cuochi!
3° posto: Protesi sensibile
Arriva il tatto artificiale.
Alcuni ricercatori della John Hopkins University sono riusciti a restituire il tatto ad un uomo di 28 anni, portatore di protesi agli arti superiori. L’impresa è riuscita collegando una mano robotizzata direttamente alla corteccia motoria del paziente. Questo evento apre evidentemente orizzonti immensi al settore.
2° posto: Il mantello dell’invisibilità.
Harry Potter non è più fantasia.
A maggio è stata ufficializzata la notizia della realizzazione del fantascientifico mantello che rende invisibili. È stato realizzato dagli scienziati dell’università di Rochester e ne abbiamo già parlato in un articolo specifico del settembre scorso. Attualmente è allo studio l’utilizzo di un tessuto che renderebbe assoluta la copertura del mantello, senza riflessi o immagini non volute.
1° posto: Il teletrasporto
Nulla sarà più come prima.
Questa invenzione rischia di essere quella più sconvolgente mai raggiunta dall’uomo. A settembre, attraverso lo sfruttamento degli approfondimenti sulla fisica quantistica, i fisici sono riusciti a teletrasportare alcune particelle per 100 chilometri, surclassando il precedente primato, stabilito solo qualche mese prima, che era di 25 chilometri. Con la realizzazione del teletrasporto sarebbero introdotte nel nostro sistema delle modalità che porterebbero al cambiamento del tenore di vita di ognuno di noi.