Le lucciole sono animali a dir poco spettacolari che lasciano in silenzio a contemplare il silenzio, lasciano tutti a bocca aperta quando si illuminano. Sono un patrimonio dell’umanità da rispettare e ammirare. D’altronde, la natura ci sorprende e stupisce sempre con le sue creature e fenomeni veramente mozzafiato! Quale fenomeno, dunque, è responsabile della luminescenza delle lucciole? A dircelo è una ricerca pubblicata sul Journal of the American Chemical Society. La notizia è stata pubblicata anche sul National Geographic.
Si tratta di un fenomeno naturale conosciuto come bioluminescenza e diffuso in molte specie animali e vegetali. Cos’è la bioluminescenza? La bioluminescenza è dovuta essenzialmente a reazioni e meccanismi di produzione e emissione di luce che avvengono nel corpo di un organismo: diverse sostanze reagiscono tra loro loro emettendo luce! La bioluminescenza è molto importante per gli animali perché viene usata, per esempio, per il corteggiamento quando un maschio deve attirare una femmina.

Ma non è finita qui! La bioluminescenza, infatti, è un fenomeno ottico molto particolare e viene usato anche da alcuni predatori per identificare la loro preda, facendone uso come una sorta di “scandaglio”. La maggior parte degli organismi che usano la bioluminescenza sono invertebrati.
Un invertebrato tra tutti che fa uso della bioluminescenza è la lucciola. Come avviene, allora, la bioluminescenza nella lucciola? La bioluminescenza è dovuta alla reazione di due sostanze in particolare: un pigmento, che prende il nome di luciferina, e l’ossigeno. L’ossigeno si combina chimicamente con la luciferina nel corpo della lucciola, liberando i fotoni e emettendo luce.
La bioluminescenza negli animali è qualcosa da ammirare almeno una volta nella vita…
Cosa ne pensate?