Lo sapevate che la scelta del partner riproduttivo è una questione evolutiva? Dopo un’attenta osservazione di un gruppo di ricercatori sui diamantini, piccoli uccelli passeriformi australiani, sì è arrivati alla conclusione che selezionare un compagno per la riproduzione ha un significato evolutivo: garantire la salute e la sopravvivenza della prole. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica PLOS Biology.
I diamantini sono più o meno come noi per quanto riguarda la riproduzione: sono uccelli monogami, ovvero formano una coppia che dura tutta la vita. Questi animali sono molto fedeli e raramente si osserva un maschio circondato da più femmine.
Gli autori hanno, successivamente, valutato il comportamento degli uccelli durante il corteggiamento e nelle cure parentali, la quantità di uova non fecondate, degli embrioni morti, dei pulcini morti e della prole sopravvissuta.
Dopo numerose osservazioni, i ricercatori hanno documentato nelle coppie formate per libera scelta, il numero finale di pulcini sopravvissuti è stato del 37 per cento più elevato che nelle coppie “forzate”. Allo stesso modo, nei nidi delle coppie “libere” le uova non fecondate erano circa un terzo rispetto a quello delle altre coppie, e quello dei pulcini morti dopo la schiusa sensibilmente inferiore.
Ecco una bella coppia di diamantini.
L’osservazione del corteggiamento e accoppiamento dei diamantini ha dimostrato come questi uccelli passeriformi scelgano il loro partner riproduttivo in modo molto raffinato, producendo una serie di stimoli che sono collegati direttamente al successo della riproduzione.
Cosa ne pensate?