La Ctenophora, organismo costituito quasi totalmente da acqua, gelatinoso e trasparente
Il phylum Ctenophora, o Ctenofori, è una specie animale che vive nelle profondità marine, di consistenza gelatinosa, formato quasi esclusivamente di acqua e della lunghezza di pochi centimetri.
Il genere è costituito a sua volta da un centinaio di animali marini, per la maggior parte predatori e filtratori di plancton. Il loro corpo è trasparente.
Questa specie è in grado di sopravvivere a grandi profondità marine, il che stupisce a causa della grande pressione a cui sono sottoposte: sulla terra ferma qualsiasi “gelatina” sarebbe schiacciata da pressioni molto minori. I Cletofori, invece, sulla terra si sciolgono e si dissolvono molto rapidamente.
I ricercatori hanno compiuto una serie di analisi su questa singolare specie studiando i suoi tessuti corporei, e hanno scoperto che il livello di PPE (plasmenil fosfatidiletanomina, componente della membrana plasmatica) riscontrato risultava maggiore quanto più il campione raccolto viveva a grandi profondità.
La deduzione degli scienziati è stata la seguente: sottoposte ad alte pressioni, le molecole di grasso cambiano la loro forma da conica a cilindrica. Una combinazione di lipidi conici e cilindrici riesce a bilanciare stabilità e flessibilità della membrana cellulare, mantenendo operativa la cellula.
Le molecole di grasso rinvenute nei ctenofori sono invece risultate esageratamente coniche, e tali restano anche sottoposte a enormi pressioni. In questo caso le funzioni cellulari non cambiano.
Questa particolarità, secondo il biofisico dell’Università della California a San Diego, Itay Budin, co-autore dello studio, potrebbe essere utile per scoprire nuovi trattamenti per le malattie del cervello. I DPI fanno anche parte del sistema nervoso umano, e ad esempio il morbo di Alzheimer è accompagnato da perdite della molecola.
ScientificAmerican.com ha dedicato allo studio un articolo.
Foto da wikipedia: ctenoforo tentacolato