I ragni sono animali per certi versi affascinanti, ma che per alcune persone costituiscono un problema. Sono tra le poche specie, infatti, che scatenano una paura specifica che può assumere un aspetto patologico: l’aracnofobia.
Abbiamo scelto di affrontare oggi 10 cose che forse NON vorremmo conoscere sui ragni ed abbiamo preso spunto da un articolo apparso su Qnm.it.
10. Se ne estrae il veleno con scariche elettriche
Per estrarre il veleno dai ragni, allo scopo di studiarlo o utilizzarlo in diverse applicazioni, gli studiosi li “mungono”. Il termine non è del tutto appropriato se lo rapportiamo all’estrazione del latte da bovini e ovini. Il sistema prevede, infatti, l’applicazione di una scarica elettrica che fa loro “rigurgitare” il veleno.
9. Una tela più resistente del kevlar
La tela del ragno è tra i materiali più resistenti in rapporto alla propria densità. È stato misurato che la sua resistenza è ben 10 volte superiore a quella del kevlar, una fibra sintetica.
8. Possono divorare prede giganti
È raccapricciante, ma i ragni, aiutandosi con la propria tela e il veleno, riescono anche a catturare, sciogliere e divorare prede molto più grandi di loro. Riuscirebbero anche a immobilizzare una persona.
7. Le tarantole e i loro peli urticanti
La tarantola è un animale tutto sommato mansueto, ma diventa pericoloso se si sente infastidito. In questo caso rilascia una quantità di peli urticanti che ricoprono ampie superfici degli avversari. Per rimuoverli occorre fare una “ceretta” con lo scotch.
6. La vedova nera
La risposta alla domanda se i ragni possono uccidere una persona è sì. La vedova nera e altre pochissime specie tra le 45.000 di aracnidi possiedono un veleno neurotossico che crea gravi problemi e può portare alla morte.
5. Ragnatele multiple
Si tratta di una trappola molto insidiosa costruita dall’alleanza di varie specie di ragni. Questi collaborano ed elaborano una ragnatela molto fitta e intricata in cui è meglio non addentrarsi.
4. I ragni come cibo
Sì. Avete letto bene. In alcuni Paesi, come Cambogia, Thailandia e Venezuela alcune specie di ragni sono considerate commestibili e vengono abitualmente consumate.
3. Sono dappertutto
I ragni sono diffusi ovunque. Un antico proverbio recita che “non si è mai troppo distanti da un ragno“. Il loro straordinario spirito di adattamento fa in modo che possano sopravvivere in ogni angolo della Terra. A loro bastano tre punti a cui agganciare la loro tela, crearsi una casetta e attendere le prede.
2. Alcune femmine mangiano il maschio dopo il rapporto
Dopo il rapporto sessuale, le femmine di moltissime specie di ragno, molto più grosse, divorano il maschio. In altre specie i maschi, dopo averle fecondate, lasciano all’interno della femmina i propri genitali per essere certi che nessun altro possa fecondarle.
1. Dove vivono le specie più pericolose?
Chiudiamo con una buona notizia, ma solo per noi europei. Le specie più pericolose, e tra esse anche quelle letali per l’uomo, vivono in Australia e in America meridionale.