Il bergamotto, Citrus bergamia, è un tesoro calabrese unico al mondo per l’essenza utilizzata in vari settori. La sua origine è incerta e si ritiene che derivi dalla mutazione di un’altra specie agrumaria. L’etimologia ci induce a farlo derivare dalle Isole Canarie.
Fioritura
Il Bergamotto inizia a fiorire durante gli ultimi giorni di marzo e tutto aprile. Il fiore viene generalmente chiamato con il nome di zagara: dalla voce siciliana dell’arabo zagara, “fiore”.
Clima e terreno
Per ottenere l’acclimatazione di questa pianta, in definitiva, ancor oggi si può affermare che la quasi totalità della produzione mondiale si trova concentrata in Calabria, in particolare nella provincia di Reggio. I bergamotteti più rigogliosi sono situati lungo le fiumare e i valloni, in terreni a base silicea, ma vicini al calcareo argilloso. La pianta di bergamotteto predilige l’esposizione a sud e risente molto degli sbalzi termici.
Raccolta dei frutti
I frutti di bergamotto vengono raccolti da ottobre a dicembre quando la giusta turgidezza della buccia oppone una maggiore resistenza alla pressione agevolando la rottura degli otricoli e la fuoriuscita dell’essenza.

Essenza del bergamotto
L’essenza di bergamotto è un liquido. Oltre che nella vasta gamma di acqua da toilette, profumi, deodoranti, ciprie, lozioni antiforfora, rinfrescanti contro la caduta dei capelli, saponi profumati ad alto potere disinfettante, prodotti antisolare, sali da bagno, dentifrici, viene impiegata nella industria farmaceutica per il suo potere antisettico e antibatterico.
Per ottenere un Kg di essenza occorrono 200 Kg di frutti.