Ebbene sì, l’olio extravergine di oliva è un farmaco naturale e riduce il diabete con un meccanismo molto simile ai farmaci di nuova generazione. Assumendolo si osserva un aumento del sangue nelle increatine (ormoni naturali che riducono la glicemia). Lo studio è stato coordinato dall’università Sapienza di Roma e pubblicato sulla rivista scientifica Nutrition & Diabetes.
L’olio d’oliva…
L’olio d’oliva nasce dall’albero d’ulivo, Olea europea. Distribuito in tutta la regione mediterranea, coltivato in tutto il territorio italiano, spontaneo solamente nelle zone a clima mediterraneo, come l’Italia.
Per quanto riguarda la produzione di olio d’oliva, la regione italiana che produce più olio è la Calabria, seguita da Puglia e Sicilia. In particolare Calabria, Puglia, Sicilia, Campania, Basilicata e Sardegna producono circa l’80% dell’olio d’oliva in Italia.
La ricerca…
Come è avvenuta la ricerca? Gli scienziati hanno somministrato in 25 persone 10 grammi di olio extravergine d’oliva nei cibi mediterranei. Dopo 2 ore di sperimentazione i soggetti manifestavano già una riduzione notevole della glicemia nel sangue. Inoltre, i ricercatori hanno registrato un aumento dell’increatina e una diminuzione del colesterolo.
Gli esperti osservano:
“La sperimentazione è stata successivamente effettuata su un campione di diabetici e già i primi risultati sono incoraggianti. Una terza fase di studio prevede la messa a punto di una terapia ottenuta a partire dall’olio extravergine che potrà offrire ai pazienti con diabete farmaci alternativi assolutamente naturali e senza effetti collaterali”.
Ecco come si produce il nostro olio extravergine d’oliva: dall’arrivo in frantoio all’imbottigliamento.
La scoperta è importante, dunque, perché permetterà di mettere a punto nuovi farmaci naturali per le persone diabetiche e senza effetti collaterali. La medicina sta facendo passi da gigante. Dobbiamo guardare verso le cure alternative e naturali.