I ricercatori chiedono maggior velocità di sperimentazione alla FDA
Negli USA, in base ad una legge in vigore dal 1938, i filtri solari devono essere testati sugli animali e si prevede inoltre che siano classificati come farmaci. Queste condizioni rendono difficile l’accesso dei cittadini ai più efficaci schermi per i raggi UV, in quanto non sono posti in vendita nel territorio nazionale
ScientificAmerican.com, in una nota inviata ai suoi abbonati a questo servizio, che rimanda a un post sul proprio sito, specifica che, ad esempio, il bemotrizinolo, ingrediente fondamentale in quasi tutte le creme solari prodotte in Europa e Asia, non ha ancora ottenuto la approvazione della FDA (Food and Drug Administration) nonostante un’azienda americana in 20 anni abbia già speso circa 18 milioni di dollari a questo scopo.
C’è un nuovo disegno di legge, bipartisan, e quindi sostenuto sia da Repubblicani che Democratici, che mira ad accelerare le approvazioni della FDA autorizzandola a sperimentazioni non animali.
La nota precisa che il cancro della pelle è quello più comune in America, e che, secondo il CDC (Centers for Disease Control and Prevention), oltre 6 milioni di adulti si affidano a trattamenti per carcinomi basocellulari e squamocellulari. Si prevede che un americano su cinque svilupperà questo tumore entro i 70 anni di età. Il cancro della pelle incide sul bilancio del sistema sanitario USA per circa 8,9 miliardi di dollari ogni anno, ed è un costo che è costantemente cresciuto negli ultimi 20 anni.
Foto da Wikipedia: Tumore epiteliale benigno e maligno. Il tumore in alto è benigno e non invasivo. Ha bordi regolari e uno sviluppo circoscritto. Il tumore in basso è maligno e invasivo. Ha bordi irregolari e si sviluppa anche nei tessuti circostanti.