Ogni anno con l’avvicinarsi delle feste le nostre bilance iniziano a tremare… e anche noi dopo le feste temiamo la bilancia. Da Ansa i consigli dei dietisti per non finire in sovrappeso.
L’iniziativa di responsabilizzazione dei consumatori parte dall’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano e mette sotto accusa gli zuccheri semplici, per intenderci quelli che si usano per fare i dolci (saccarosio, fruttosio, ma anche miele) o zuccherare le bevande.
Gli esperti di questo osservatorio evidenziano che introduciamo una quantità di zuccheri semplici che vanno ben oltre il limite consigliato (secondo l’OMS meno del 10% del fabbisogno calorico, corrispondente a meno di due cucchiai) e che arrivano quasi al 20% dell’energia introdotta, sia per gli uomini che per le donne.
Michela Barichella, responsabile medico dell’UOS di Dietetica e Nutrizione Clinica Gaetano Pini CTO di Milano, lancia l’allarme sulla maggiore incidenza di diabete e obesità e da qui fino alle patologie cardiache e spiega quanto è importante preferire i carboidrati a basso indice glicemico (IG), come pasta, pane, riso e altri cereali.
Per ritornare al discorso delle feste, è bene sapere che se la fetta di panettone classico contiene 416 kcal con 70 di carboidrati totali e 29 grammi di zuccheri solubili, quella di panettone mandorlato ne contiene 469, con 65 grammi di carboidrati e 37 di zuccheri. Mentre con il panettone con ripieno e farcitura al cioccolato fondente le kcal salgono a 511, poco più del pandoro classico (510). Se poi sulla fetta si versa, come accade spesso, la crema al mascarpone, sono altre 371 kcal per 100 grammi di crema.
Per ridurre il rischio cardiovascolare, diabete e obesità, è indispensabile seguire i dettami della dieta mediterranea (il 55-60% dell’energia deriva da carboidrati complessi e solo il 15% da zuccheri semplici) evitando di consumare troppo zucchero.