Sono tra gli animali che meglio interagiscono con l’Uomo, che con lui si scambiano attestati di simpatia e cordialità… questo lo sappiamo. Ma che i delfini disponessero di una memoria… da elefante, questo forse non ce lo saremmo aspettati.
National Geographic Italia riporta la notizia di uno studio pubblicato su Proceedings of the Royal Society B, il quale afferma che il tursiope, ovvero il cetaceo odontoceto appartenente alla famiglia dei Delfinidi, è in grado di ricordare le “voci” degli altri delfini, con i quali ha interagito anche fino a 20 anni prima.
Ogni delfino possiede, infatti, un proprio specifico fischio che equivale in pratica ad una “firma”, o meglio ancora ad un elemento che lo contraddistingue da tutti gli altri, come sono le nostre impronte digitali.
La capacità di riconoscersi tra loro a così lunga distanza di tempo pone i delfini in testa, insieme all’Uomo, alla graduatoria della capacità di ricordare più a lungo, anche a dispetto di altre specie, come gli elefanti o gli scimpanzé, tradizionalmente ritenuti in possesso di grande memoria, ma sui quali non sono mai stati effettuati studi altrettanto precisi.
Dovremo, quindi, imparare presto a dire: “Hai una memoria come quella di un delfino!”.