Il dipartimento della salute degli Stati Uniti, secondo quanto riportato da La Stampa, ha stilato delle tabelle che definiscono le ore di sonno necessarie in base all’età: parliamo di 16-18 ore nei neonati, 11-12 ore nei bambini in età prescolare, in età scolare 10 ore, negli adolescenti 9-10 ore e in adulti e anziani 7-8 ore.
Ma per gli adulti tale numero è difficile da raggiungere a causa di impegni lavorativi e familiari, ma anche per l’uso di tablet, cellulari e PC che alterano il ciclo sonno-veglia, rendendoci insonni.
Chi non dorme o non dorme abbastanza ha diversi problemi, primo fra tanti, come spiega Francesco Fanfulla, direttore del centro di medicina del sonno della Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia: problemi di concentrazione e di relazione, durante il giorno è affaticato ed irrequieto, ha sbalzi d’umore e può avere disturbi comportamentali, ha basse difese immunitarie.
Ma recuperare le ore di sonno perse durante il weekend è controproducente, poiché secondo Fanfulla, ciò comporta degli squilibri ormonali che possono determinare insonnia la notte successiva.
Allora come possiamo dormire di più e meglio? Anzitutto limitando l’esposizione nelle ore serali a tablet, cellulari e PC… si può bere una tazza di latte caldo con il miele. Infine, si può provare con un bagno caldo, a meno che non si soffra di disturbi circolatori o di pressione bassa. Ma se l’insonnia persiste occorre consultare uno psicologo, che procederà a terapie di tipo cognitivo comportamentale.