Una notizia che farà la gioia dei più smemorati quella riportata da Curiosone, cioè l’affermazione da parte di un team di ricercatori dell’Università di Glasgow che dimenticare le cose sia sinonimo di intelligenza.
Secondo lo studio di questi ricercatori, chi dimentica alcune cose è maggiormente predisposto a ricordarne altre, ad imparare nuove nozioni e ad adattarsi a nuovi contesti, e questo perché il cervello degli “smemorati” sarebbe più flessibile rispetto al cervello di chi ricorda molte cose.
Dopo la lettura di questo articolo gli smemorati potranno vantarsi di essere in possesso di una intelligenza superiore.