Cosa sono le estinzioni di massa?
Spread the love

Ho già trattato due post riguardanti le ipotesi dell’estinzione dei dinosauri cause e conseguenze di una estinzione. In questo post vorrei concentrare l’attenzione sull’andamento del numero di estinzioni nel tempo e di una estinzione di massa, la più devastante come impatto sugli esseri viventi.Esistono studi che provano come, negli ultimi 150 anni, ci sia stato un forte incremento delle estinzioni. Posso portare anche alcuni esempi critici. Il famoso dodo, estinto esclusivamente per cause antropiche (ad opera dell’uomo): l’ultimo esemplare fu osservato nel 1681. Che dire della colomba migratrice, la quale venne sottoposta nel corso del 1800 ad una violenta repressione per il consumo delle carni. Vi ricordate il lupo marsupiale? Di certo no, ma ne avrete sentito parlare. Estinto nel 1930.

Sicuramente l’estinzione più marcata della storia è quella avvenuta circa 250 milioni di anni fa, qualche milione di anni prima dell’epoca dei dinosauri. In quel contesto, si estinsero circa il 95% delle specie esistenti: una vera e propria catastrofe che non risparmiò quasi nessuno. Poiché andò persa così tanta biodiversità, la ripresa della vita sulla Terra fu un processo molto più lungo rispetto ad altri eventi di estinzione di massa.

Cosa è successo? Sono stati proposti svariati meccanismi per dare delle opportune spiegazioni. Il primo picco fu probabilmente dovuto ad un cambiamento ambientale graduale, mentre quello o quelli successivi furono probabilmente dovuti ad un evento catastrofico. Alcuni scenari possibili per questi picchi successivi includono collisioni con oggetti astronomici, un aumento dell’attività vulcanica, o l’improvviso rilascio di idrati di metano dal fondo marino; i cambiamenti graduali includono il mutamento del livello del mare.

Please follow and like us:
Pin Share

Di aletave

Dottore in Scienze Naturali, copywriter e blogger.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *