Eumodicogryllus bordigalensis è la seconda specie di grillo di cui vorrei parlare oggi e lo faccio grazie alle informazioni che ho letto sul sito internet di Linnea. Questa piattaforma online contiene numerosi insetti molto apprezzati da noi naturalisti che li adoriamo. Bene, ora posso iniziare subito regalandovi spero qualcosa di interessante.
Un po’ di classificazione scientifica
La prima cosa da sapere su questo grillo è parlare della classificazione sistematica dopotutto appartiene al gruppo degli Ortotteri, Ensiferi, Grillidi ed è noto ai naturalisti come Eumodicogryllus bordigalensis che molto conosciuto.
Le sue dimensioni calcolate a tappeto
Le dimensioni della specie di grillo Eumodicogryllus bordigalensis sono davvero ridotte quasi al minimo come un batterio (scherzo) arrivando a misurare una lunghezza che in media si attesta attorno a 15 millimetri.
Distribuzione geografica
Bene, la prossima cosa da dire sulla diffusione del grillo è come sia presente in tutta Italia e isole frequenta campi, orti, giardini e prati dalla pianura fino al piano submontano. Spesso lo si osserva nei pressi delle abitazioni.
La riproduzione del grillo
Allora, per finire il discorso sul grillo posso concludere trattando come si riproduce in modo naturale per mezzo di una fase del corteggiamento tra i due partner sessuali tale da mettere al mondo i piccoli.
La natura ha creato qualcosa di spettacolare.
Foto da Wikipedia