Gryllus campestris è un altro insetto noto come grillo che è molto amato da noi naturalisti e anche dalle persone e per questo motivo vorrei parlare un po’ di quest’essere vivente che ci lascia a bocca aperta per la sua bellezza infinita. Ve ne parlo immediatamente dopo avere consultato la guida agli insetti nota come Linnea.
Classificazione sistematica del grillo
Si parte subito il discorso sul grillo in questione sottolineando come scientificamente parlando fa parte del gruppo sistematico Ortotteri, Ensiferi, Grillidi ed è noto a noi naturalisti che lo adoriamo come Gryllus campestris.
Le dimensioni di questo grillo
Pensate che anche questa specie di Gryllus campestris è piuttosto piccolina in media e le dimensioni ci consentono di differenziare nella taglia i maschi dalle femmine constatando come i primi arrivano ad una lunghezza di 18 millimetri e le seconde raggiungono all’incirca 22 millimetri.
La sua distribuzione in Italia
Ok ora è arrivato il momento di vedere un po’ la sua distribuzione italiana confermando come è presente in tutta Italia dal piano fino ai 1500 metri, in ambienti piuttosto caldi, nei prati ad erbe basse, nei coltivi e nelle praterie dove scava gallerie nel terreno.
Riproduzione naturale
Infine, posso aggiungere e finire il discorso su questo grillo confermando come si accoppia in natura e lo posso fare dicendo come l’insetto prima di trasmettere i geni da una generazione all’altra si accoppia facendo nascere la progenie.
Ecco che ancora non è tutto per oggi anche se il discorso è rimandato.
Cosa ne pensate?
Foto da Wikipedia