Come tutti sappiamo il girasole è un fiore che nell’antichità probabilmente doveva apparire “magico” per la sua caratteristica di voltarsi sempre in direzione del Sole.
Ma se i popoli antichi si fermarono ad attribuir loro proprietà sovrannaturali, noi possiamo tentare di spiegarle scientificamente. Lo facciamo prendendo spunto da un articolo apparso sulla pagina scientifica di Fanpage.
Dell’argomento si è occupata la California University-Davis, che ha effettuato uno studio dal nome “Circadian regulation of sunflower heliotropism, floral orientation, and pollinator visits” che è apparso su Science.
Il motivo di questa suggestiva proprietà si deve

al ciclo circadiano interno del fiore, ovvero all’orologio fisiologico interno che i girasoli come tutte le creature terrestri possiedono, compreso l’uomo, hanno per regolare i loro cicli vitali. Alcuni geni del fiore, infatti, chiamati “clock” interagiscono con l’auxina, un ormone che ne regola la crescita, come in tutte le piante.
Per studiare il fenomeno i ricercatori hanno provveduto a bloccare i fiori impedendone il movimento e hanno riscontrato una decisa perdita della biomassa delle foglie. Ma più sorprendente è stata la seconda prova, durante la quale i girasoli, questa volta liberi di muoversi, sono stati sottoposti ad una luce come diurna ma fissa 24 ore. Ebbene hanno continuato a muoversi anticipando il movimento di rotazione della Terra.
Esistono alcune teorie a riguardo, la più accreditata delle quali è quella che viene individuata in una conseguenza dell’adattamento vitale della pianta, il cui stelo manifesta uno squilibrio nella crescita, molto più pronunciata nella sua parte rivolta a Est la mattina, e al contrario maggiore a Ovest durante la notte.
Cosa ne pensate?
A me sembra visti dal vivo e anche dalla vostra foto che il fiore dia le spalle al sole …….a mezza giornata addirittura quardano a terra.Ciao
Sì, hai ragione, non è che si girano sempre verso il Sole, ma per la maggior parte del tempo sì 😉