Continuando a parlare di cambiamenti climatici, dei loro effetti e ripercussioni che colpiranno numerose, se non tutte, parti del mondo, la mia attenzione si sposta sulla situazione di mari e oceani. Purtroppo l’innalzamento degli oceani è una realtà ed è dovuto ai cambiamenti che l’uomo ha scatenato negli ultimi 150 anni. Cambiamenti che stanno avvenendo più velocemente del previsto. Parecchi studi hanno dimostrato come le temperature delle acque si siano riscaldate rispetto agli anni passati. Da sottolineare che 1-2 °C in più o in meno, non sono una banalità…infatti questo andamento danneggia molto l’ecosistema marino animale e vegetale, tanto da fare variare gli habitat, le condizioni vitali fino ad arrivare ad una possibile estinzione. Perché si solleva e continuerà a farlo in futuro? Esistono tre fattori che determinano l’innalzamento degli oceani. Il primo è proprio l’aumento della T°. Il mare, appunto, come un qualsiasi altro corpo, quando si riscalda è soggetto a dilatazione: se la T° aumenta aumenta anche il volume. Il secondo è lo scioglimento dei ghiacciai(a causa delle alte T° climatiche), che aumenta l’apporto di acqua. L’ultima causa è dovuta ai movimenti verticali della crosta terrestre, responsabili dell’innalzamento a livello locale.
L’Italia ne è un esempio: la parte meridionale, in particolare la Sicilia, è in fase di innalzamento mentre a nord il suolo sta sprofondando. Inoltre, per rendere inabitabile una zona non serve che il mare la sommerga completamente: basta anche che l’innalzato livello del mare renda più frequenti e intense le inondazioni, ad esempio, l’acqua alta a Venezia. Inutile dire, oggi nel 2011, cosa fare per rimediare…anche perchè rimediare significherebbe abbandonare completamente tutte le comodità e gli sfarzi che ci siamo permessi e ci permetteremo giorno per giorno quindi:IMPOSSIBILE!!Non ci resta dunque che prepararci ad assistere a dei cambiamenti globali e geografici…purtroppo!