Entrambi sono Rettili: questi rappresentano il gruppo di animali che ha segnato la storia del nostro ben amato pianeta Terra e, assieme agli squali, sono gli organismi che da tempo immemore sono i più frequenti abitanti del nostro pianeta, già a partire dai dinosauri, vissuti nel Mesozoico (Triassico+Giurassico+Cretaceo), tra circa 250 e 65 milioni di anni fa.
I rettili sono a sangue freddo (eterotermi), non riescono a mantenere la temperatura corporea costante al variare di quella ambientale come accade negli animali a sangue caldo (omeotermi). Altri eterotermi sono i pesci e gli anfibi mentre, ad essere omeotermi sono i mammiferi e gli uccelli.
Nella foto: una femmina di ramarro Lacerta bilineata con la bilineatura evidente. Il maschio è di colore verde e può raggiungere una lunghezza di 40 cm.
Foto di: Jonni Fendi
Questa foto immortala il biacco Hierophis viridiflavus, serpente di colore nero o scuro che raggiunge anche i 2 m di lunghezza. Non è velenoso, ma solamente mordace se stuzzicato. Presente in Italia e in Francia e frequenta zone ben soleggiate e antropizzati.
Nel mio dialetto calabrese il biacco è conosciuto come “scurzuni”.
Mettiamo in chiaro una cosa: i rettili hanno la superficie corporea rivestita da squame, non da scaglie. I pesci sono dotati di scaglie. I rettili no.
Foto di: Jonni Fendi.
[…] – Hierophis viridiflavus, biacco, corpo tendenzialmente scuro; […]