Scoperte nuove particolari capacità del colibrì
Attraverso un esperimento sono stati monitorati 3500 voli di colibrì attraverso un tunnel lungo circa 366 metri (12 piedi) tra un trespolo e una mangiatoia. L’esito è stato molto interessante ai fini della comprensione dell’evoluzione del cervello del colibrì e della sua percezione dell’ambiente durante il volo.
Sono state proiettate delle strisce verticali sulle pareti del tunnel, le quali non hanno però influenzato la velocità degli uccelli, i quali volando in avanti non la hanno variata. Al contrario il movimento in verticale ne è stato influenzato.
Da queste osservazioni gli esperti hanno tratto la conclusione che i colibrì sono in grado di passare da una misurazione interna di velocità ad una modalità di volo influenzata da segnali esterni
Il cervello del colibrì si è dunque evoluto in modo da trasmettere in modo rapido i segnali visivi in uscite motorie.
L’ingegnere meccanico Bo Cheng, della Pennsylvania State University si è chiesto: «Possiamo sviluppare un modello matematico per questa previsione del flusso ottico?». Se così fosse, ha affermato «potrebbe essere molto utile per i droni».
La notizia è stata riportata da ScientificAmerican.com
Foto da Wikipedia