Nuovi studi della Rutgers University del New Jersey
Tra i vari danni che provoca l’uso della cocaina è stato rilevato un nuovo processo che limita nel cervello la capacità di avvalersi della percezione della ricompensa, ovvero di quella gratificazione cerebrale che ci soddisfa dopo un risultato, un evento, un successo.
In caso di una manifestazione favorevole che dovrebbe provocarci una reazione di piacevole sorpresa a causa della produzione di dopamina, il cervello di chi fa uso di cocaina non risponde in modo corretto, attenuando il normale processo.
Lo studio, condotto dalla neuroscienziata della Rutgers University del New Jersey, Anna Konova (prima autrice della ricerca), ha dimostrato che la cocaina non interviene sull’aspettativa del risultato, ma limita la soddisfazione a risultato ottenuto.
Il danno, però, non è circoscritto. La dottoressa Konova ha infatti puntualizzato: ««Il segnale ridotto di ricompensa sembra propagarsi ad altre regioni cerebrali che ricevuta questa informazione aggiornano le nostre aspettative per la prossima volta che si incontrerà la stessa situazione».
Per maggiori approfondimenti consultare Neuron (cell.com) su cui è stato pubblicato un ampio articolo.
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