La Scienza è al servizio dell’Uomo, e noi ne siamo così convinti che non esitiamo a divulgare ogni aspetto che possa contribuire a migliorare la qualità di vita di ciascuno di noi. Oggi, ad esempio prendiamo spunto da un interessante articolo apparso sul sito Best5, per scoprire insieme 5 mosse vincenti per tenere il nostro cuore in forma.
L’articolo prende spunto da una ricerca effettuata dall’Imperial College di Londra, che dimostra come chi possiede più immunoglobuline nel sangue è maggiormente protetto da problemi cardiovascolari, indipendentemente dal livello di colesterolo e dell’ipertensione, fattori che devono comunque essere sempre monitorati.
Vediamo perciò come questo studio si traduce nella vita quotidiana.
5° posto. Seguire la dieta mediterranea.
L’alimentazione tipica del nostro Paese risulta la più sana in questo contesto: chi segue questo stile alimentare riduce dal 17 al 30% il tasso di mortalità e del 10/20% la percentuale di incorrere in tumore, Alzheimer e malattie cardiache.
4° posto. Ascoltare musica classica.
Può anche sembrare strano, ma ascoltare la musica classica ed evitare rumori troppo forti tiene bassi i valori degli ormoni dello stress come cortisolo, adrenalina e noradrenalina. Lo conferma anche uno studio dell’Università di Cracovia.
3° posto. Evitare fumo e sale, e fare esercizio fisico.
Questi sono i consigli tradizionali che i medici impartiscono e che tutti conosciamo, ma sono fondamentali al fine della salvaguardia del cuore e della nostra salute. Si impiegano 15 anni a smaltire gli effetti del fumo sul cuore: solo dopo questo periodo le statistiche di fumatori ed ex fumatori si equiparano.
2° posto. Dormi 7 ore ogni notte ed evita lo stress.
Dormire è una “medicina” salutare per il nostro organismo, e come per tutti i farmaci anche del sonno non si deve abusare. Mai dormire meno di 6 ore o più di 8. Anche mantenerci calmi ed evitare lo stress è fondamentale: la nostra natura è quella di reagire a pericoli o sollecitazioni, per cui tutto l’organismo si mette in tensione e sulla difensiva, con il risultato di accelerare respiro e battito cardiaco. Persino i reni smettono temporaneamente di funzionare in attesa di produrre più sudorazione.
1° posto. Ridurre il giro vita.
Al primissimo posto c’è però il “consiglio dei consigli”, ovvero quello di fare in modo che le misure del nostro giro-vita si riducano. Il motivo è da ricercarsi nel fatto che il grasso viscerale è quello più esposto al colesterolo, ipertensione e diabete. Secondo Massimo Gualerzi, cardiologo, professore a contratto dell’Università degli studi di Parma e direttore sanitario del complesso termale di Salsomaggiore Terme e Tabiano in Emilia Romagna, autore del libro Super salute (Sperling & Kupfer), “Il grasso viscerale non è un semplice deposito di grassi, ma una grande ghiandola endocrina al pari della tiroide o del pancreas”.