Per quale motivo il mare è gli oceani del nostro pianeta sono salati? Esistono meccanismi che regolano e controllano la concentrazione dei sali nei nostri mari? Quale sale possiede la maggiore concentrazione negli ambienti acquatici? Penso che la maggior parte delle persone sia a conoscenza di questo fenomeno, ma non mi costa nulla spiegarlo.
Perchè il mare e gli oceani sono salati? Il processo di produzione e aumento della concentrazione salina è regolato, principalmente, dall’azione dei fiumi sulla terraferma: i fiumi hanno eroso per milioni di anni le rocce che hanno attraversato trasportando i sali contenuti nelle rocce verso i mari e gli oceani e contribuendo in modo marcato all’aumento della salinità.
Un altro fattore che entra in gioco è il ciclo dell’acqua: l’evaporazione di un mare o di un oceano, causata dalle elevate temperature, fa depositare una buona quantità di sali sul fondale marino incrementando la concentrazione salina.
I mari e gli oceani non assumono, in valore, la stessa quantità di sali: esistono mari meno salati e mari più salati. Generalmente, la salinità varia al variare della temperatura dei mari: quelli freddi registrano una salinità più bassa di quelli caldi, che subiscono una evaporazione più intensa.
La salinità si calcola in parti per mille, non in percentuali. Nei mari e negli oceani il sale più comune è il notissimo cloruro di sodio, il famigerato sale da cucina. Una curiosità: i fiumi e i laghi non sono “dolci”, ma, semplicemente, possiedono una concentrazione salina inferiore rispetto a mari e oceani.