Progetto della NASA in ausilio ai meteorologi
La NASA sta seguendo un progetto di grandi dimensioni per meglio analizzare la formazione della neve all’interno delle nuvole.
Sono impegnati nel programma circa 300 scienziati, meteorologi e anche piloti e equipaggi di aerei i quali hanno effettuato in 3 anni numerose misurazioni attraverso radar e lidar (un tipo di scansione laser) su particelle di ghiaccio e gocce d’acqua. Sono state fatte anche le misurazioni delle temperature all’interno delle nuvole. Lo scopo è quello di arrivare a prevedere i luoghi e il tempo in cui potrebbero colpire le tempeste nevose.
È infatti molto difficile poter sapere in anticipo il verificarsi di questi fenomeni, ma con l’analisi dei dati raccolti, i tecnici della NASA contano di osservare come cambiano le strutture delle nuvole di neve, e quindi di individuare quali potrebbero formare le tempeste.
Lo scienziato atmosferico della Stony Brook University, Brian Colle, il quale ha partecipato al programma di monitoraggio, ha affermato che individuando i processi fisici in gioco in una tempesta incombente, i meteorologi sarebbero in grado di fare migliori previsioni.
La notizia è apparsa su scientificamerican.com.
Foto da Wikipedia: cristallo di neve individuato in un fiocco al microscopio elettronico a scansione