La ruchetta selvatica è sicuramente un’altra delle piante che sono importanti per noi perché producono ossigeno che respiriamo. Le informazioni le ho selezionate da un articolo comparso su Piante.
Conosciamo meglio la ruchetta selvatica
Iniziamo subito con il razzo e partiamo dalle presentazioni ufficiali evidenziando come questa pianta abbia un aspetto erbaceo e appartiene al raggruppamento sistematico delle Crucifere. Le sue foglie sono abbastanza lunghe raggiungendo i 15 centimetri di lunghezza in media e i fiori, invece, sono piuttosto minuti.
Classificazione scientifica della pianta
Dopo le presentazioni entriamo un po’ nel discorso dicendo come la pianta della ruchetta selvatica sia davvero interessante ed è conosciuta scientificamente con il nome di Diplotaxis Tenuifolia.
Dove vive la ruchetta selvatica
Bene, arrivati a questo punto c’è da dire che la ruchetta selvatica è presente in Europa Centro-Meridionale ed è piuttosto comune nel nostro Paese. Ha un ottimo grado di adattamento ai vari ambienti che la circondano avendo colonizzato tutti i tipi habitat, anche se in fondo preferisce i suoli sabbiosi con un buon sistema di drenaggio dell’acqua.
Condizioni climatiche della ruchetta selvatica
Quali condizioni climatiche preferisce? Predilige le zone dove il clima è temperato e non tollera affatto le aree con una temperatura prossima a 0 gradi centigradi. Inoltre, in estate mette in mostra spettacolari fioriture!
Malattie e parassiti
La ruchetta selvatica è una pianta che resiste quasi a tutto, ad eccezione degli attacchi di qualche fungo, dei coleotteri e del marciume che colpisce la sua radice.
La ruchetta selvatica è una pianta da ammirare per le sue caratteristiche più uniche che rare e da salvaguardare.
Volete aggiungere altre informazioni utili? Rispondete nei commenti.
(Foto da Plant)