Ecco un serpente gatto.
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Oggi finiamo il discorso, ragazzi con un serpente davvero unico al mondo è che prende il nome di serpente gatto. Le sue informazioni le ho lette su un post famoso nel sito internet del noto Milleanimali.

Informazioni iniziali da cui partire

Ma a cosa appartiene quando parlo di serpente gatto? Bene, la prima caratteristica che contraddistingue questo rettile è come sia provvisto di squame evidenti su quasi tutta la sua superficie corporea e che è anche fragile.

Un po’ di classificazione scientifica

Ma ora è arrivato il momento di parlarvi un po’ della sua classificazione scientifica confermando scientificamente parlando come il serpente gatto è rappresentato nel raggruppamento sistematico dei famosi Colubridi che sono noti a tutti noi naturalisti.

Dimensioni e colore del corpo

Il serpente gatto è una specie non tanto conosciuta a quasi tutti voi, tuttavia ho scelto di parlarne lo stesso e specialmente per quanto riguarda le dimensioni del suo corpo che possono raggiungere i 100 centimetri di lunghezza.

Il serpente gatto è di colore davvero variabile che va dal beige al grigio al marrone scuro, con piccole macchie irregolari scure, il ventre è di colore chiaro con chiazze scure.

Distribuzione geografica e habitat

Questa specie di serpente davvero poco conosciuta a tanti di voi è presente in tutta l’Europa Meridionale e Sudorientale, a Malta e in Asia Minore. Il serpente gatto adora stare in ambienti aridi, zone cespugliose, muretti e non disdegna affatto i ruderi abbandonati.

La sua riproduzione il suo accoppiamento

Infine, posso confermare come il periodo dell’accoppiamento inizia in primavera. Quando viene l’estate la femmina inizia a deporre nella sabbia fino a 15 uova che sono davvero piccole e minuscole visto che sono lunghe appena 30 millimetri. Poi, da queste a settembre nasceranno i piccoli che avranno una lunghezza di 20 centimetri, saranno del tutto autonomi e in grado di cacciare.

Il serpente gatto è una specie da tutelare perché è presente nelle catene alimentari e per l’equilibrio ambientale.

Cosa ne pensate? Volete condividere altre informazioni?

Foto da Pixabay

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Di aletave

Dottore in Scienze Naturali, copywriter e blogger. Fondatore di questo blog.

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