Le energie da fonti rinnovabili sono il futuro della sopravvivenza sul nostro pianeta e la tutela ambientale è la strada da seguire per salvare la Terra. A questo scopo il Massachusetts Institute of Technology ha progettato un dissalatore a solare fotovoltaico che farà diventare il 90% dell’acqua potabile.

Come funziona?
I pannelli solari ricaricano le batterie che alimentano una macchina per l’elettrodialisi – un processo che allontana i sali dalle soluzioni sali – che funziona facendo passare l’acqua tra due elettrodi con carica opposta.
Poiché il sale disciolto in acqua consiste in ioni positivi e negativi, gli elettrodi tirano fuori gli ioni dall’acqua, lasciando quella dolce al centro del flusso. Una serie di membrane poi separano l’acqua dolce da quella salata, raggi ultravioletti la disinfettano.
Quanta acqua potabile produce?
Un dissalatore fotovoltaico potente, a basso costo ed eco-sostenibile trasformerà il 90% dell’acqua salata in potabile. Secondo i dati raccolti ed analizzati dai ricercatori, in sole 24 ore si eliminerà il sale da 7950 litri di acqua.
Gli impianti di desalinizzazione non sono una novità e si sta cercando di capire il potenziale delle zone povere d’acqua. Attualmente, questa tecnologia si è dimostrata costosa e i ricercatori svilupperanno altre ricerche a basso impatto economico.
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