L’inquinamento nel mondo è in forte crescita! Secondo gli esperti l’80% delle aree urbane del mondo sarebbe inquinato. A lanciare l’allarme è l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e la ricerca è stata diffusa anche da Le Scienze.
L’allarme dovrebbe far riflettere perché l’inquinamento non crea solo danni all’ambiente che ci circonda, ma provoca anche ictus, malattie cardiache, tumore al polmone e malattie respiratorie. Gli scienziati sottolineano, inoltre, come l’80% delle persone che vive nelle città è esposto a una qualità dell’aria bassa.
Ma come è avvenuta la ricerca? I risultati sono emersi analizzando il particolato fine e ultra-fine di 795 città del mondo. Dai dati emerge come questo particolato contenga solfati, nitrati e nerofumo che possono penetrare in profondità nei polmoni e nel sistema cardiovascolare.
Pensate che gli scienziati hanno scoperto come la percentuale di inquinamento sia addirittura del 95% nelle aree urbane con più di 100 mila abitanti, mentre scende al 56% nei Paesi con un indice di sviluppo abbastanza elevato. Inoltre, il valore è più elevato nelle megalopoli (centri urbani con oltre 14 milioni di abitanti).
Come possiamo, allora, fermare questa emergenza planetaria? La cosa da fare assolutamente è ridurre le emissioni di gas serra e altre sostanze inquinanti in atmosfera, usando le fonti di energia rinnovabile (eolico, fotovoltaico, termodinamico, idroelettrico, geotermico, biomasse) che inquinano davvero poco.
Cosa ne pensate?