Andreas Wahl, scienziato o aspirante suicida?
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Ci sono molti modi di propagandare e diffondere la scienza, ma quello scelto da Andreas Wahl è sicuramente particolare, anche se incisivo e estremo. Parliamo del giovane fisico norvegese che sarà certamente ricordato come un grande divulgatore scientifico, ma che per raggiungere il suo scopo mette in pratica quanto studia ponendo la sua stessa vita a repentaglio.

Il suo modus operandi può forse scatenare una discussione su quanto sia opportuno o meno il suo comportamento, ma è indiscusso il ritorno che la scienza, e in modo particolare la fisica, riceve in cambio dalle sue esibizioni in termini di conoscenza e visibilità.

Nel nostro articolo ci soffermiamo sul giorno in cui Andreas si è sparato con un fucile, immerso in piscina. Gustiamoci questo filmato che non mancherà di impressionarci, soprattutto se pensiamo che non sono stati adottati trucchi o montaggi nel filmato e che la ripresa è avvenuta in presenza di testimoni. È sufficiente cliccare sull’immagine qui sotto, fino al momento in cui mostra con sollievo il proiettile.

https://youtu.be/tzm_yyl13yo

 

Il nostro “eroe” ha scommesso sulla legge di inerzia che l’acqua avrebbe introdotto tra lui e l’arma, calcolando con una buona approssimazione la traiettoria e la gittata del proiettile.

Se dedicherete qualche minuto alla visione dei filmati relativi agli esperimenti di Andreas Wahl, potrete quindi “studiare” la fisica, divertirvi, e… Impressionarvi.

Di Andreas Wahl si sono occupate ovviamente tutte le riviste di settore e, recentemente, è apparso un articolo anche su Focus.

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Di aletave

Dottore in Scienze Naturali, copywriter e blogger presso Search On Media Group. Fondatore di questo blog.

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