Le persone si confondono alcune volte con gli animali, scambiando una specie con un’altra. Abbiamo parlato in precedenza di come distinguere le api dalle vespe e le chiocciole dalle lumache per togliervi qualche dubbio. Oggi, invece, vorremmo parlare della differenza tra aragosta e astice, aiutandoci con il sito internet Ilgiornaledeimarinai.
Allora, la più grande differenza tra le due specie è che l’aragosta non ha chele (appendici a forma di pinza o tenaglia che si trovano all’estremità degli arti), mentre l’astice ce le ha. Ma ora vediamo qualche caratteristica principale di questi due animali.
L’aragosta mediterranea

L’aragosta mediterranea è un crostaceo decapode (cioè ha 10 zampe) che è conosciuta scientificamente come Palinurus elephas. Appartiene alla famiglia dei Palinuridae. Vive nel Mediterraneo e nell’oceano Atlantico e può raggiungere 8 chilogrammi di peso. Può arrivare a 80 anni di età.
Preferisce i fondali rocciosi e vive tra i 15 e i 200 metri di profondità. Volete sapere cosa mangia? Ebbene, ama spugne, vermi marini o piccoli crostacei sia vivi che morti.
L’astice europeo

Anche l’astice europeo è un crostaceo decapode. Gli scienziati lo conoscono come Homarus gammarus. Appartiene alla famiglia dei Nephropidae. Questo animale è solitamente marrone scuro con qualche chiazza di colore giallo sul ventre, mentre può essere anche blu sul dorso.
Questa specie vive nel Mare del Nord e nel Mediterraneo tra i 50 ed i 150 metri di profondità. Ama nascondersi sotto grandi massi.
Ecco, ragazzi, che abbiamo visto insieme la differenza tra aragosta e astice. Ne conoscete altre?