Alla ricerca di un’ottima ragione per bersi una cioccolata calda senza, poi, recitare un centinaio di mea culpa? Ebbene, quel motivo c’è! Ed è grazie agli studiosi della Harward Medical School di Boston, alla guida della dott.ssa Farzaneh A. Sorond, le cui ricerche sono apparse su Neurology dell’agosto 2013, che sì è scoperto come il cioccolato potrebbe renderci intelligenti. La ricerca è stata pubblicata anche su Scienze FanPage.
Due tazze di cioccolata calda al giorno, per 30 giorni, offerte ad un gruppo di persone d’età media di 73 anni selezionato dagli scienziati per un test in materia, hanno dato risultati più che incoraggianti: trascorso un mese si sono riscontrate migliorie nelle capacità mnemoniche e cognitive e anche nell’afflusso sanguigno al cervello.
In contemporanea, alla metà dei partecipanti al test, il cioccolato è stato arricchito di flavonoidi (sostanze antiossidanti) ma, nello specifico, non si sono ottenuti progressi degni di nota. Ciò può significare che il principio ‘incantato’ del cacao sia altro o che le dosi ottimali per la salute del nostro organismo siano davvero basse.
La virtù è dunque tangibile: gli effetti benefici del cioccolato, fondente ed in modeste quantità (quel famoso quadratino al giorno, giusto per impedire alla bilancia di inquietarsi) sono ormai risaputi e quasi miracolosi. A quanto pare i semi di cacao sono in grado di risollevare l’umore e anche il desiderio sessuale. Senza tralasciare benefici sulla pressione sanguigna e sul cuore, prevenendo assolutamente lo sviluppo di malanni cardiovascolari.
L’interesse di tutti verso il prezioso nettare è sempre in crescita sicché gli studi in merito sono in continuo aggiornamento. In attesa di conoscenze da svelare quanto prima, lo si dichiari al mondo e senza tema di smentita: cioccolato forever!