Ora cercherò di semplificare nel miglior modo possibile la classificazione degli Insetti, basandomi su quella trattata nel libro “Lineamenti di Entomologia”, di Gullan e Cranston. Esistono molteplici classificazioni inerenti al meraviglioso mondo degli insetti, ma io vi metto a disposizione la mia (del libro).
La classe Insecta (insetti) viene suddivisa principalmente in due sottogruppi:
– Atteri, insetti privi di ali (pesciolino d’argento);
– Pterigoti, insetti con le ali.
All’interno degli Pterigoti esistono i:
– Paleotteri, ovvero insetti le cue ali non possono essere ripiegate sul corpo (libellule ed effimere);
– Neotteri, insetti le cui ali possono essere ripiegate sul corpo.
A loro volta, i Neotteri includono:
– Polineotteri, insetti con presenza di plantule nel tarso (questo è l’ultimo segmento della zampa), rappresentati dalle termiti, blatte, mantidi, insetti stecco e foglia, forbicine;
– Paraneotteri, riduzione del numero dei segmenti del tarso a tre o meno di tre, rappresentati dai pidocchi, cimici, cicale;
– Olometaboli, ovvero a metamorfosi completa (cioè, gli stadi larvali sono molto diversi dall’adulto), rappresentati dai coleotteri, mosche, zanzare, vespe, api, formiche, farfalle, pulci.
Non entro nei particolari perché rischio di confondere le idee e il mio compito e quello di chiarirle.
[…] la presentazione sul mondo degli insetti e su una loro classificazione semplificata, mi sembra doveroso continuare il discorso su questi animaletti, visto il successo delle entrate […]