Sconfiggere l’epatite C oggi è possibile: i ricercatori del National Institutes of Health di Bethesda hanno scoperto una relazione positiva tra il virus e un antistaminico. Il nuovo farmaco – la clorciclizina – impedisce l’ingresso delle cellule malate nel fegato. Ho letto la notizia su La Stampa.
L’epatite C
L’epatite C è una malattia che colpisce il fegato causata dal virus HCV: la sua presenza scatena una reazione immunitaria che danneggia l’organo. Si crea una una infiammazione generalizzata che distrugge le cellule del fegato.
In Italia sono 800mila le persone infette e circa 300mila necessitano di un trattamento immediato.
Curare l’epatite C
L’antistaminico impedisce al virus HCV di infettare le cellule del fegato. Il farmaco potrebbe divenire parte di un regime di trattamento del pericoloso virus perché è risultato molto efficace nell’impedire i primi stadi del processo infettivo, ovvero quando il virus inizia a colonizzare il fegato.
L’Epatite C è molto pericolosa.
La scoperta dei ricercatori è molto importante perché finalmente si potrà combattere l’epatite C con un antistaminico: la clorciclizina. I pazienti infetti dal virus potranno contare su questo nuovo farmaco per guarire completamente.
Speriamo solamente che il farmaco abbia effetti rapidi sulla malattia.
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