Dopo aver visto cosa sono e come si formano i fossili con il nostro recente articolo, viene spontaneo occuparsi di quelli tra loro che risultano i più belli o almeno i più suggestivi. Ecco quindi una panoramica di reperti che certamente vi stupiranno per il dettaglio dei particolari e in alcuni casi per l’imponenza delle dimensioni e per l’estetica.
5° posto:
Ittiosauro di Catania:
Nel marzo 2014 sono stati rinvenuti i fossili di due ittiosauri, specie marina che visse nel Triassico e che nuotavano ove ora sorgono i monti della Sicilia centrale. Questi enormi animali arrivavano ad una lunghezza di oltre 5 metri. Del più grande dei due reperti si è recuperata l’intera spina vertebrale.
4° posto:
Titanosauro della Patagonia:
Non sarà bellissimo ed è solo un osso dello scheletro ma è lungo più di un uomo. Si tratta del fossile appartenente al più grande dinosauro della storia, o almeno il più grande che sia mai rinvenuto. Il suo proprietario, molto probabilmente un Sauroposeidon o uno Seismosauro, era alto 20 m., lungo 40 e pesava oltre 77 tonnellate.
3° posto:
Tyrannosaurus rex Sue:
Lo scheletro fossilizzato del Tyrannosaurus rex Sue è conservato presso il Field Museum of Natural History di Chicago, ed è stato scoperto dalla paleontologa Sue Hendrickson nel 1990 all’interno della riserva indiana Cheyenne del Sud Dakota occidentale. Lo scheletro ha una lunghezza di 12,3 metri ed è alto più di 4 m. Pesa 6,8 tonnellate.
2° posto:
Dente di Megalodon:
Il Megadolon (dal greco: grandi denti) era uno squalo preistorico dotato di denti che arrivavano a circa 20 cm. Di queste dimensioni è il dente che fa parte di uno dei fossili più belli del mondo perché conficcato nella vertebra di una balena, con un effetto scenico e una suggestione di altissimo livello.
1° posto:
Mammut di Novosibirsk:
Non potevamo non dare la palma del miglior fossile a questo mastodonte di fossile rinvenuto nel 2013 sulle isole siberiane di Novosibirsk. Si tratta di un esemplare femmina vissuto circa 10.000 anni fa, e conservato perfettamente a -10° di temperatura, dal quale è stata addirittura estratta una provetta di sangue. È conservato presso il Museo del Mammut presso la North Eastern Federal University di Yakutsk (Russia)