ibernazione umanaIbernazione umana, a che punto è la scienza?
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A che punto sono giunti i progressi scientifici legati all’ibernazione? Se lo è chiesto Fanpage.it sulla sua pagina scientifica. Prendiamo la palla al balzo per indagare su questo suggestivo aspetto della ricerca.

La prima ibernazione 50 anni fa

Va immediatamente chiarita una cosa: la Scienza non è in grado di resuscitare i morti. I precedenti non sono molto incoraggianti, come spiega Robert Nelson. Fu il primo a ibernare circa 50 anni fa un essere umano. La sua società però fallì per carenza di fondi e per il deterioramento dei corpi trattati. Il procedimento che adottò, con l’azoto liquido, non era del tutto corretto nelle procedure.

Da quell’ormai lontano 12 gennaio 1967 la tecnica dell’ibernazione si è evoluta. Non si è però ancora riusciti a scoprire come rianimare i corpi. E questo ovviamente non è certo un particolare.

Perché ci si fa ibernare

Scopo e intento di chi vuole farsi ibernare è quello di conservare il corpo, una volta morti, in modo da poter in futuro essere rianimati attraverso la rigenerazione dei tessuti danneggiati, con l’ausilio delle nanotecnologie.

Queste tecnichenon sono ancora così evolute e non c’è ancora alcuna garanzia a riguardo. A ciò va aggiunto che le tecniche di conservazione, pur essendosi evolute molto, non garantiscono una preservazione certa.

Come avviene l’ibernazione

Ci sono Paesi in cui questa pratica è legale, ma anche in quei luoghi è vietato avviare l’ibernazione su persone ancora in vita. La tecnica applicata prevede, una volta che il cuore ha cessato di battere, di alimentarlo forzatamente attraverso una pompa. Il sangue viene drenato e sostituito da una soluzione contenente sostanze definite “crioprotettori“. Questa operazione impedirebbe la formazione di cristalli di ghiaccio nelle cellule. La temperatura viene contemporaneamente fatta calare di un grado ogni ora, fino a raggiungere i -196° C.

Nonostante tutte le accortezze, ritenere che i tessuti si conservino risulta ancora una scommessa.

Le procedure di ibernazione hanno costi altissimi e c’è anche chi per risparmiare si fa ibernare solo il cervello. Il costo è di $ 35.000, ma anche in questo caso non ci sarebbe alcuna sicurezza neppure per il preservarsi dei ricordi.

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Di aletave

Dottore in Scienze Naturali, copywriter e blogger. Fondatore di questo blog.

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