L’ictus costituisce un rischio sempre crescente nella nostra epoca. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, in Italia rappresenta la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie (il 10-12% di tutti i decessi per anno si verifica dopo un ictus). È la principale causa d’invalidità. Possiamo, però, difenderci con alcune semplici regole preventive. A questo proposito Best5.it ha effettuato un’interessante ricerca da cui traiamo 5 consigli per prevenire l’ictus.
5. Controllare la pressione
L’ipertensione è pericolosa. Se la tua pressione arteriosa supera abitualmente i 130/80 mmHg il rischio è già alto e aumenta a mano a mano che questa si innalza.
4. Colesterolo
Sebbene legato maggiormente ai rischi d’infarto, il colesterolo “cattivo” quando è alto crea il rischio di ictus, specialmente al di sotto dei 45 anni. Si accumula, infatti, nelle arterie favorendo la formazione di placche che possono restringerne il lume o ostruirlo.
3. Glicemia
Occorre controllare la glicemia in quanto chi soffre consapevolmente o meno di diabete o ha famigliari che ne soffrono e non la controlla corre un rischio notevolmente maggiore di ipertensione arteriosa, aterosclerosi, colesterolo e obesità, che sono tutti fattori di rischio dell’ictus.
2. Smettere di fumare
Si tratta di un imperativo. Chi fuma corre il doppio dei rischi di ictus rispetto ai non fumatori. La percentuale di incidenza dell’evento è, infatti, 2 volte superiore e i giovani sono quelli che corrono maggiori rischi. Su questo punto i medici sono categorici.
1. Fare attività fisica
Svolgere un moderato, ma regolare esercizio fisico contribuisce a controllare peso, glicemia e il valore della pressione e dei lipidi nel sangue. Gli obesi sono molto spesso anche ipertesi, diabetici e soffrono di colesterolo elevato. L’attività fisica riesce a combattere contemporaneamente tutti questi fattori di rischio.
Ecco quali sono le conseguenze dell’ictus
Quando colpisce il lato sinistro:
• Funzioni del linguaggio
• Controllo motorio del lato destro del corpo
• Movimenti volontari
• Visione dell’esterno in senso locale
Quando colpisce il lato destro:
• Controllo motorio del lato sinistro del corpo
• Percezione di sé nello spazio
• Regolazione dell’emotività
• Pensiero sintetico
Corteccia frontale: Comportamento, emozioni, intelligenza, memoria, movimento
Corteccia parietale: Intelligenza, linguaggio, lettura sensazioni
Area occipitale: Funzioni visive
Cervelletto: Coordinazione dei movimenti, equilibrio
Tronco encefalico: Pressione, respirazione, battito cardiaco
Area temporale: Centro della parola, centro dell’udito