Il gabbiano reale e il gabbiano comune sono uccelli marini (classe Aves) appartenenti all’ordine dei Charadriiformes, uccelli accomunati dalla presenza di zampe palmate per agevolare il nuoto. Sono specie soprattutto limicole o costiere.
In modo particolare, i gabbiani vengono inseriti nella famiglia Laridae, uccelli di taglia medio-grande con becco lungo e robusto e zampe palmate con ali generalmente bianche. Vivono in colonie e si alimentano di pesci.
Il gabbiano reale, Larus argentatus (Linnaeus, 1758), è la specie di gabbiano più frequente nelle nostre coste. La caratteristica peculiare di questa specie è la presenza di una macchia rossa sulla parte inferiore del becco (assente nell’altra specie, il gabbiano comune).
Si riproduce sulle scogliere rocciose di tutta la penisola e nel Delta del Po, in territori pianeggianti con coltivazioni o in dossi con presenza di Graminaceae. La femmina in genere produce 3 uova maculate: i piccoli sono in grado di volare già dopo sei settimane.
Il gabbiano comune, Larus ridibundus (Linnaeus, 1766), è completamente privo della macchia rossa sulla parte inferiore del becco presente nel gabbiano reale. Ha zampe rosse e ali bianche. I giovani hanno le parti superiori brunastre e macchiettate, la coda bianca con una banda nera.
Raggiunge al massimo 40 centimetri di lunghezza. Abita in acque interne ferme sia dolci che salate, con ricca vegetazione, anche nei porti.
Il nido viene costruito con alghe o erba da entrambi i genitori; la femmina depone 3 uova di colore variabile, covate da ambedue i partners. I piccoli escono molto presto dal nido, ma sono in grado di volare dopo cinque settimane. Il gabbiano comune si nutre di pesci, insetti, vermi.
Il gabbiano comune è un cacciatore scaltro, avvistato peraltro anche nei campi o a scovare invertebrati fra i campi arati.